In Italia, la legge sulla privacy è regolata dal Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), che è stato emanato dall’Unione Europea nel 2016. Il GDPR è stato recepito in Italia dal Decreto legislativo 101/2018.
L’attività infermieristica comporta il trattamento di dati personali sensibili, come la salute, la storia clinica e le informazioni di contatto dei pazienti. Pertanto, gli infermieri sono tenuti a rispettare la normativa sulla privacy per garantire la protezione di questi dati.
I principali obblighi degli infermieri in materia di privacy
Gli infermieri sono tenuti a rispettare i seguenti obblighi in materia di privacy:
- Informare i pazienti sui loro diritti in materia di privacy
- Raccogliere e utilizzare i dati personali dei pazienti solo per scopi legittimi
- Proteggere i dati personali dei pazienti da accessi non autorizzati
- Conservare i dati personali dei pazienti solo per il tempo necessario
Informare i pazienti sui loro diritti
Gli infermieri sono tenuti a informare i pazienti sui loro diritti in materia di privacy, come il diritto di accesso, il diritto di rettifica e il diritto di cancellazione dei dati.
Raccogliere e utilizzare i dati personali solo per scopi legittimi
Gli infermieri possono raccogliere e utilizzare i dati personali dei pazienti solo per scopi legittimi, come la fornitura di assistenza sanitaria, la ricerca clinica e la gestione amministrativa.
Proteggere i dati personali da accessi non autorizzati
Gli infermieri devono adottare misure tecniche e organizzative per proteggere i dati personali dei pazienti da accessi non autorizzati, come la perdita, la distruzione o la modifica.
Conservare i dati personali solo per il tempo necessario
Gli infermieri devono conservare i dati personali dei pazienti solo per il tempo necessario per scopi legittimi.
Ecco alcuni esempi di trattamenti di dati personali nell’attività infermieristica:
- La raccolta dei dati anagrafici dei pazienti
- La raccolta dei dati relativi alla salute dei pazienti
- La condivisione dei dati dei pazienti con altri professionisti sanitari
- L’utilizzo dei dati dei pazienti per scopi di ricerca clinica
- La conservazione dei dati dei pazienti per scopi amministrativi