Il lavaggio delle mani è una delle misure più efficaci per prevenire la trasmissione delle infezioni. Le mani degli operatori sanitari sono infatti il veicolo più comune attraverso il quale i microrganismi possono passare da un paziente all’altro.
Il lavaggio chirurgico delle mani è una procedura specifica che viene eseguita prima di un intervento chirurgico invasivo. Ha lo scopo di eliminare la flora transitoria, ridurre quella residente e inibire la crescita dei batteri sotto i guanti.
Definizione
Il lavaggio chirurgico delle mani è una procedura che consiste nel lavare le mani e gli avambracci con sapone antisettico per un periodo di tempo di almeno 5 minuti. La procedura viene eseguita in tre fasi:
- Preparazione: l’operatore sanitario si toglie gli orologi, gli anelli e i braccialetti
- Lavaggio: le mani e gli avambracci vengono lavati con sapone antisettico, prestando particolare attenzione agli spazi interdigitali, alle unghie e ai polsi.
- Asciugatura: le mani e gli avambracci vengono asciugati con un panno sterile.
Perché si fa?
Il lavaggio chirurgico delle mani è importante per prevenire le infezioni chirurgiche. Le infezioni chirurgiche sono infezioni che si sviluppano nell’area dell’intervento chirurgico entro 30 giorni dall’intervento. Possono essere causate da batteri, virus o funghi.
Le mani degli operatori sanitari possono essere contaminate da microrganismi presenti sulla pelle, sulle superfici o nell’aria. Questi microrganismi possono essere trasmessi al paziente durante l’intervento chirurgico, causando un’infezione.
Il lavaggio chirurgico delle mani aiuta a ridurre il rischio di trasmissione dei microrganismi e, di conseguenza, il rischio di infezioni chirurgiche.
Quando si deve fare?
Il lavaggio chirurgico delle mani deve essere eseguito prima di ogni intervento chirurgico invasivo. Gli interventi chirurgici invasivi sono quelli che coinvolgono la apertura della pelle o delle mucose.
Il lavaggio chirurgico delle mani deve essere eseguito anche in altre situazioni, come:
- Prima di toccare un paziente infetto o immunocompromesso.
- Dopo aver maneggiato materiali biologici infetti.
Tecnica
Il lavaggio chirurgico delle mani deve essere eseguito secondo una tecnica specifica, che è stata sviluppata per garantire un’efficace rimozione dei microrganismi.
La tecnica del lavaggio chirurgico delle mani prevede i seguenti passaggi:
- Iniziare ad insaponare le mani, prestando particolare attenzione agli spazi interdigitali, alle unghie e ai polsi.
- Iniziare a lavare l’avambraccio destro, partendo dal polso e arrivando fino al gomito.
- Ripetere il passaggio 2 sull’avambraccio sinistro.
- Lavare le mani in senso rotatorio, partendo dalle dita e arrivando fino ai polsi.
- Lavare le dita, prestando particolare attenzione alla zona sotto le unghie.
- Lavare il dorso delle mani, prestando particolare attenzione alle zone tra le dita.
- Risciacquare accuratamente le mani e gli avambracci con acqua corrente.
- Asciugare le mani e gli avambracci con un panno sterile.
Efficacia
Il lavaggio chirurgico delle mani è una procedura efficace per prevenire le infezioni chirurgiche. Studi scientifici hanno dimostrato che il lavaggio chirurgico delle mani può ridurre il rischio di infezioni chirurgiche fino al 50%.
Alcune raccomandazioni
Per garantire l’efficacia del lavaggio chirurgico delle mani, è importante seguire alcune raccomandazioni:
- Utilizzare un sapone antisettico efficace contro i microrganismi che possono causare infezioni chirurgiche.
- Lavare le mani per almeno 5 minuti, secondo la tecnica specifica.
- Asciugare le mani con un panno sterile.
I professionisti sanitari dovrebbero essere adeguatamente formati sulla tecnica del lavaggio chirurgico delle mani.