La donazione di sangue consiste nel prelievo di un determinato volume di sangue da un soggetto sano, chiamato donatore, al fine di trasfonderlo in un soggetto che ha bisogno di sangue o di uno dei suoi componenti, chiamato ricevente. Ogni unità di sangue intero donato viene frazionata in tre emocomponenti, cioè globuli rossi, plasma e piastrine, ognuno dei quali può essere trasfuso separatamente ad un diverso paziente.
- Perché c’è bisogno di sangue?
- Non esiste altra fonte di approvvigionamento del sangue se non il corpo in cui esso viene naturalmente prodotto ed in cui circola, sia esso umano o di altra specie.
- Chi può donare?
- Potenzialmente ogni uomo o donna potrebbe donare il sangue, e trattandosi di un atto volontario finalizzato ad aiutare il prossimo va rispettato il principio di non arrecare danno né al donatore né al ricevente. Per questa ragione la normativa prevede la tutela di entrambi, imponendo ai Centri Trasfusionali di valutare tutte le condizioni di rischio ed indicando le pratiche cliniche e di laboratorio atte a garantire la massima sicurezza.
- Quali sono i requisiti per donare?
- L’età per donare varia tra i 18 – 65 anni
- Possono donare sangue e plasma soggetti di peso non inferiore a 50 kg
- Pazienti con pressione arteriosa sistolica elevata (superiore a 170 mmHg) o con pressione diastolica bassa ( inferiore a 60 mmHg) non possono donare
- I parametri vitali devo essere stabili
- Prima di donare viene fatto un prelievo per valutare l’ematocrito e l’emoglobina (12,5 g/dL donne, 13,5 g/dL uomini)
- Come avviene la donazione?
- La donazione di sangue consiste nel prelievo di un volume di sangue intero compreso tra 405 e 495 ml, cioè pari a 450 ml ± 10%
- Quali sono i rischi della donazione?
- Per un adulto sano la donazione non comporta alcun rischio, ma esistono paure e timori diffusi che frenano alcune persone dal donare il sangue. Una della paure più frequenti è l’agofobia, lipotomie, paura della vista del sangue
- Quali sono i benefici della donazione?
- Il donatore viene visitato e controllato in pieno benessere soggettivo. I donatori di sangue sono quindi coloro che maggiormente beneficiano della “medicina preventiva”
- Alcuni donatori riferiscono una sensazione di benessere dopo aver donato il sangue
- Infine non va trascurato che l’informazione fornita ai donatori sui fattori di rischio favorisce, soprattutto nei giovani, l’adozione consapevole di corretti stili di vita.
- Quanto e quante volte posso donare?
- In Italia la donazione di sangue intero può essere fatta ogni 90 giorni, ad eccezione delle donne in età fertile che possono donare solo 2 volte all’anno.