A Roma, recentemente si è tenuto un importante tavolo di confronto promosso dalla Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati, che ha sollevato interrogativi cruciali sul processo di approvazione dei dispositivi medici e il loro impatto sulla salute dei pazienti. Il presidente della Federazione, Pier Raffaele Spena, ha sottolineato l’importanza di coinvolgere attivamente le associazioni di pazienti e i movimenti civici nei processi decisionali, affinché non restino meri spettatori passivi di un sistema che potrebbe mettere a rischio la loro salute.
Il tema centrale del dibattito è stato il Fais, il payback sui dispositivi medici, ovvero il costo dei dispositivi medici che i pazienti devono anticipare per poi richiederne il rimborso. Questo sistema, se non gestito correttamente, potrebbe creare delle difficoltà e dei rischi per i pazienti, che potrebbero ritrovarsi a dover affrontare spese ingenti per dispositivi che potrebbero non essere adeguati alle loro esigenze o addirittura dannosi per la loro salute.
Durante l’incontro, sono emerse diverse criticità legate al processo di approvazione dei dispositivi medici, che spesso non tiene conto delle reali esigenze e dei bisogni dei pazienti. In molti casi, i pazienti si sono trovati a dover utilizzare dispositivi che non erano adatti a loro, causando disagi e complicazioni nella gestione delle proprie patologie.
Pier Raffaele Spena ha sottolineato l’importanza di coinvolgere attivamente i pazienti nei processi decisionali riguardanti l’approvazione e la commercializzazione dei dispositivi medici, affinché le loro voci vengano ascoltate e tenute in considerazione. I pazienti, infatti, sono coloro che meglio conoscono le proprie esigenze e le proprie patologie, e il loro coinvolgimento potrebbe garantire una maggiore sicurezza e efficacia dei dispositivi medici.
Durante il tavolo di confronto, sono emersi anche alcuni casi emblematici di pazienti che hanno subito gravi conseguenze a causa dell’utilizzo di dispositivi medici non adeguati. Questi casi hanno evidenziato la necessità di rivedere e migliorare i processi di valutazione e approvazione dei dispositivi medici, affinché la sicurezza e l’efficacia dei trattamenti siano garantite a tutti i pazienti.
In conclusione, il tavolo di confronto promosso dalla Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati ha messo in luce l’importanza cruciale del coinvolgimento attivo dei pazienti nei processi decisionali riguardanti i dispositivi medici. Solo ascoltando le esigenze e le esperienze dei pazienti sarà possibile garantire la sicurezza e l’efficacia dei trattamenti, evitando che il sistema metta a rischio la salute di coloro che dovrebbe invece proteggere.