L'antibiotico-resistenza è diventata una delle principali minacce per la salute pubblica a livello globale. Con il crescente utilizzo di antibiotici nell'agricoltura e nella zootecnia, si è assistito a un aumento preoccupante dei batteri resistenti agli antibiotici, rendendo sempre più difficile il trattamento delle infezioni batteriche nei pazienti umani.
In Italia, il consumo di antibiotici nella filiera zootecnica rappresenta circa il 50% del totale nazionale, con conseguenze dirette sulla salute pubblica. Tuttavia, negli ultimi anni si è registrata una sensibile riduzione di tale consumo, grazie all'implementazione di misure preventive e alla consapevolezza crescente dei rischi legati all'abuso di antibiotici.
Il recente G7 Salute di Bari ha posto l'accento sull'importanza di affrontare con determinazione il problema dell'antibiotico-resistenza, creando un ponte tra gli impegni annunciati a livello globale e le strategie nazionali per contrastare questa minaccia.
Le autorità sanitarie italiane stanno lavorando attivamente per promuovere l'uso responsabile degli antibiotici nella filiera zootecnica, implementando normative più stringenti e incoraggiando le pratiche agricole sostenibili. Grazie a queste iniziative, si è assistito a una riduzione significativa del consumo di antibiotici negli allevamenti, con benefici tangibili per la salute umana e animale.
È fondamentale sensibilizzare gli operatori del settore zootecnico sull'importanza di ridurre l'uso di antibiotici e di adottare pratiche alternative per prevenire le malattie negli animali. Inoltre, è necessario promuovere la ricerca e lo sviluppo di nuove terapie e vaccini per ridurre la dipendenza dagli antibiotici e prevenire la diffusione di batteri resistenti.
La collaborazione tra il settore pubblico e privato è essenziale per affrontare con successo l'antibiotico-resistenza e garantire la sicurezza alimentare e la salute della popolazione. Le aziende zootecniche devono essere coinvolte attivamente nel processo di riduzione dell'uso di antibiotici, adottando pratiche sostenibili e rispettose dell'ambiente.
In conclusione, l'Italia si sta distinguendo per il suo impegno nella lotta contro l'antibiotico-resistenza nella filiera zootecnica, dimostrando che è possibile raggiungere risultati concreti attraverso politiche efficaci e azioni mirate. È necessario continuare su questa strada, promuovendo la sostenibilità e la responsabilità nel settore agricolo per proteggere la salute delle generazioni future.












































