Il Presidente del Collegio Italiano dei Medici Ospedalieri (Cimo) e della Federazione delle Società Medico Scientifiche (Fesmed), durante un recente incontro a Schillaci, ha espresso profonda preoccupazione per gli "scarsi risultati" riscontrati nella bozza di legge di Bilancio. La sua dichiarazione riguarda la necessità di una visione chiara e orientata al futuro per il Sistema Sanitario Nazionale (Ssn), sottolineando che le risorse attuali non saranno mai sufficienti se le Regioni non le utilizzano appieno o le destinano a scopi diversi da quelli previsti.
Il Presidente Quici ha evidenziato la grave situazione in cui versa il sistema sanitario italiano, sottolineando la necessità di interventi urgenti da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef) e delle Regioni. Ha sottolineato l'importanza di un utilizzo efficiente delle risorse finanziarie per garantire una sanità pubblica di qualità e accessibile a tutti i cittadini.
In particolare, il Presidente Cimo-Fesmed ha evidenziato la mancanza di una visione strategica a lungo termine per il Ssn, che rischia di compromettere la sostenibilità del sistema nel tempo. Senza una chiara pianificazione e un'allocazione oculata delle risorse, si rischia di vanificare gli sforzi e i finanziamenti attuali, mettendo a rischio la salute e il benessere della popolazione.
L'incontro a Schillaci ha rappresentato un momento di confronto e di proposta da parte delle istituzioni sanitarie, con l'obiettivo di sensibilizzare il Governo e le Regioni sull'urgenza di adottare misure concrete per migliorare il sistema sanitario nazionale. Il Presidente Cimo-Fesmed ha chiesto al sindaco di Schillaci di farsi portavoce del disagio dei medici e dei professionisti sanitari presso il Mef e le Regioni, affinché vengano adottate le azioni necessarie per garantire un sistema sanitario efficiente e sostenibile.
È fondamentale che il Governo e le istituzioni regionali ascoltino le richieste e le preoccupazioni del settore sanitario, che quotidianamente si trova ad affrontare sfide e difficoltà nell'assicurare cure adeguate alla popolazione. Solo attraverso un impegno concreto e una collaborazione sinergica tra tutte le parti coinvolte sarà possibile garantire un futuro migliore per il Sistema Sanitario Nazionale.
Il Presidente Cimo-Fesmed ha ribadito l'importanza di investire nelle risorse umane e tecnologiche, di potenziare i servizi sanitari sul territorio e di promuovere una maggiore integrazione tra le diverse realtà sanitarie presenti sul territorio nazionale. Solo attraverso un approccio olistico e orientato al paziente sarà possibile garantire una sanità efficiente, equa e di qualità per tutti.
In conclusione, l'appello del Presidente Cimo-Fesmed rappresenta un richiamo urgente alle istituzioni affinché si adottino le misure necessarie per garantire un sistema sanitario all'altezza delle sfide attuali e future. Solo attraverso un impegno congiunto e una visione strategica sarà possibile assicurare a tutti i cittadini italiani cure adeguate e di qualità, nel rispetto dei principi di solidarietà e uguaglianza.