L'Intersindacale dei dirigenti medici, veterinari e sanitari ha avviato una settimana di assemblee sindacali unitarie, che si svolgeranno dal 2 al 6 dicembre, per continuare la mobilitazione a favore di maggiori investimenti nella sanità pubblica italiana e per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il triennio 2022-2024. Gli esecutivi nazionali delle sigle sindacali hanno espresso unanimemente la loro delusione per le risorse limitate messe a disposizione dal Governo per migliorare il sistema sanitario italiano e per il ritardo nell'avvio delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo.
La situazione attuale è particolarmente critica, con la sanità pubblica italiana che si trova ad affrontare sfide importanti legate alla carenza di risorse finanziarie e alla necessità di adeguare il proprio sistema normativo alle esigenze del settore. Gli investimenti nella sanità sono fondamentali per garantire servizi di qualità ai cittadini e per sostenere il lavoro dei professionisti del settore, che si trovano spesso a operare in condizioni difficili a causa della mancanza di fondi e di risorse adeguate.
Inoltre, la scadenza del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il triennio 2022-2024 rappresenta un ulteriore motivo di preoccupazione per i dirigenti medici, veterinari e sanitari. Il mancato avvio delle trattative da parte del Governo e delle Regioni ha generato irritazione e insoddisfazione tra i lavoratori del settore, che chiedono un impegno concreto per garantire condizioni di lavoro dignitose e adeguati riconoscimenti economici.
L'Intersindacale ha pertanto deciso di intensificare le proprie azioni di protesta e sensibilizzazione, con l'obiettivo di mettere pressione sulle istituzioni affinché vengano adottate misure concrete per migliorare la situazione della sanità pubblica e per avviare al più presto la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo. Le assemblee sindacali unitarie rappresentano un momento importante di confronto e di mobilitazione per i dirigenti medici, veterinari e sanitari, che sono determinati a difendere i propri diritti e a ottenere migliori condizioni di lavoro per tutto il personale del settore.
È fondamentale che le istituzioni tengano conto delle richieste e delle istanze dell'Intersindacale e che si impegnino concretamente per garantire un sistema sanitario efficiente, sostenibile e all'altezza delle sfide del presente e del futuro. Solo attraverso un dialogo costruttivo e un impegno condiviso sarà possibile superare le attuali criticità e garantire un futuro migliore per la sanità pubblica italiana e per tutti coloro che vi lavorano.