Il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, insieme all'Assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, ha recentemente sottolineato l'importanza di potenziare la medicina territoriale per garantire una migliore assistenza sanitaria ai cittadini della regione. In un momento di profondi cambiamenti nel settore sanitario, è fondamentale investire nelle strutture e nei servizi che permettano di rispondere in modo efficace alle esigenze della popolazione locale.
La medicina territoriale, o medicina di base, svolge un ruolo cruciale nel sistema sanitario, poiché rappresenta il primo punto di contatto tra il paziente e il sistema stesso. I medici di famiglia e i pediatri di libera scelta sono i professionisti che seguono i pazienti nel corso della loro vita, offrendo cure preventive, diagnostiche e terapeutiche. Potenziare questa rete significa migliorare l'accesso ai servizi sanitari, ridurre i tempi di attesa per le visite specialistiche e favorire la continuità delle cure.
Uno degli obiettivi principali è quello di potenziare la presa in carico dei pazienti cronici e anziani da parte della medicina territoriale. Grazie a un approccio integrato e multidisciplinare, è possibile garantire una gestione più efficace delle patologie croniche, riducendo le ospedalizzazioni e migliorando la qualità della vita dei pazienti. Inoltre, investire nella medicina territoriale significa prevenire la cronicizzazione delle malattie, riducendo i costi per il sistema sanitario e migliorando la salute della popolazione nel suo complesso.
Per potenziare la medicina territoriale, è necessario valorizzare il ruolo del medico di famiglia come punto di riferimento per il paziente e coordinatore delle varie figure professionali coinvolte nella presa in carico del paziente. Inoltre, è fondamentale potenziare la formazione e l'aggiornamento dei professionisti della medicina territoriale, affinché siano in grado di offrire cure sempre più qualificate e personalizzate.
Oltre all'aspetto clinico, è importante anche potenziare la dimensione relazionale della medicina territoriale. Creare un rapporto di fiducia e collaborazione tra medico e paziente è essenziale per garantire un percorso di cura efficace e soddisfacente. Inoltre, coinvolgere attivamente i cittadini nella gestione della propria salute attraverso programmi di educazione sanitaria e di promozione dello stile di vita sano può contribuire a prevenire l'insorgenza di patologie e a migliorare la salute della comunità.
Il potenziamento della medicina territoriale non riguarda solo l'aspetto clinico, ma anche l'aspetto organizzativo e tecnologico. È necessario investire in strumenti informatici e tecnologici che facilitino la condivisione delle informazioni tra i vari attori coinvolti nella presa in carico del paziente, garantendo una gestione integrata e coordinata delle cure. Inoltre, il potenziamento della telemedicina può rappresentare un'opportunità per migliorare l'accesso ai servizi sanitari, soprattutto nelle aree remote o poco servite.
In conclusione, potenziare la medicina territoriale in Friuli Venezia Giulia è un obiettivo ambizioso ma fondamentale per garantire una migliore assistenza sanitaria ai cittadini della regione. Investire nelle risorse umane, nelle infrastrutture e nelle tecnologie necessarie per potenziare la medicina di base significa investire nella salute e nel benessere della popolazione, contribuendo a costruire un sistema sanitario più efficiente, equo e sostenibile.












































