Nel panorama della sanità italiana, le malattie croniche rappresentano una sfida sempre più pressante, sia per il sistema sanitario nazionale che per i pazienti stessi. In questo contesto, il recente Disegno di Legge presentato da Liris (FdI) sulle cure domiciliari si pone come un’importante proposta per migliorare l’assistenza e la qualità di vita di chi convive con patologie a lungo termine.
Le malattie croniche, come il diabete, le malattie cardiovascolari, le patologie respiratorie croniche e molte altre, richiedono cure costanti e un monitoraggio attento per gestire sintomi e complicazioni nel tempo. Tuttavia, il ricorso frequente alle strutture ospedaliere per visite e controlli può essere non solo dispendioso dal punto di vista economico, ma anche gravoso per i pazienti stessi, che spesso si trovano a dover affrontare lunghi viaggi e lunghe attese per ricevere le cure di cui necessitano.
Il Ddl presentato da Liris propone di potenziare le cure domiciliari, permettendo ai pazienti affetti da malattie croniche di ricevere assistenza medica direttamente a casa propria. Questo approccio innovativo non solo ridurrebbe i costi legati alle ospedalizzazioni e alle visite ambulatoriali, ma garantirebbe anche una maggiore comodità e una personalizzazione delle cure per i pazienti, che potrebbero essere seguiti nel loro contesto familiare e sociale.
Le cure domiciliari prevedono l’intervento di un team multidisciplinare, composto da medici, infermieri, fisioterapisti e altri professionisti sanitari, che lavorano in sinergia per garantire un approccio completo e integrato alle esigenze del paziente. Grazie a visite programmate a domicilio, monitoraggi regolari e interventi tempestivi in caso di necessità, i pazienti affetti da malattie croniche potrebbero ricevere un’assistenza continua e personalizzata, migliorando la gestione della propria salute e prevenendo complicazioni.
Inoltre, le cure domiciliari consentirebbero ai pazienti di essere coinvolti attivamente nel proprio percorso di cura, favorendo una maggiore aderenza alle terapie e una migliore gestione della propria salute a lungo termine. Attraverso la formazione e l’educazione sanitaria fornite dal team di assistenza domiciliare, i pazienti potrebbero acquisire competenze e strumenti per gestire in modo autonomo la propria patologia, riducendo il rischio di ricadute e migliorando la qualità della propria vita.
Un altro aspetto importante delle cure domiciliari è la riduzione dell’impatto psicologico e sociale delle malattie croniche sui pazienti e sulle loro famiglie. Essere assistiti a casa propria permette ai pazienti di mantenere una maggiore autonomia e indipendenza, riducendo il senso di isolamento e favorendo il benessere emotivo. Inoltre, coinvolgere la famiglia e il contesto di vita del paziente nel percorso di cura può contribuire a creare una rete di supporto solida e efficace, fondamentale per affrontare le sfide legate alle malattie croniche.
In conclusione, il Ddl presentato da Liris sulle cure domiciliari si configura come un’importante opportunità per rivoluzionare il trattamento delle malattie croniche in Italia, migliorando l’assistenza ai pazienti, riducendo i costi per il sistema sanitario e promuovendo una maggiore qualità di vita per chi convive con patologie a lungo termine. Sostenere e promuovere l’implementazione delle cure domiciliari potrebbe rappresentare un passo fondamentale verso un sistema sanitario più efficiente, umano e centrato sulle esigenze dei pazienti.