Il tumore al polmone è una delle principali cause di morte per tumore nel mondo, con un tasso di sopravvivenza relativamente basso a causa della diagnosi spesso tardiva. Tuttavia, al San Camillo-Forlanini è stato avviato un nuovo programma di screening che potrebbe cambiare radicalmente la situazione, consentendo una diagnosi precoce e migliorando le prospettive di cura per i pazienti affetti da questa malattia.
Il programma si rivolge principalmente a soggetti ad alto rischio di sviluppare il tumore al polmone, come fumatori o ex fumatori di lunga data. L’obiettivo è individuare eventuali lesioni polmonari sospette in fase precoce, quando ancora non causano sintomi evidenti, ma sono più facilmente trattabili.
Il metodo di screening utilizzato è la tomografia computerizzata a basso dosaggio (TCBD), una tecnica di imaging avanzata che consente di rilevare anche le più piccole lesioni polmonari. Grazie a questa tecnologia all’avanguardia, i medici del San Camillo-Forlanini sono in grado di individuare potenziali tumori in fase iniziale, quando le possibilità di guarigione sono molto più elevate rispetto alle fasi avanzate della malattia.
I pazienti che partecipano al programma vengono sottoposti a controlli periodici tramite TCBD, al fine di monitorare l’evoluzione delle eventuali lesioni polmonari nel tempo. In caso di riscontri positivi, vengono avviati tempestivamente ulteriori accertamenti diagnostici, come la biopsia, per confermare la presenza di un tumore e definirne le caratteristiche specifiche.
Una volta confermata la diagnosi di tumore al polmone, i pazienti vengono indirizzati verso un percorso di cura personalizzato, che può includere interventi chirurgici, terapie farmacologiche, radioterapia o chemioterapia, a seconda delle caratteristiche del tumore e dello stato di salute del paziente.
L’implementazione di un programma di screening per il tumore al polmone rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro questa malattia, che troppo spesso colpisce in modo silenzioso e devastante. Grazie alla diagnosi precoce, è possibile aumentare significativamente le possibilità di sopravvivenza e migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da questa patologia.
In conclusione, il San Camillo-Forlanini si conferma all’avanguardia nella diagnosi e cura del tumore al polmone, offrendo ai pazienti la possibilità di accedere a un programma di screening innovativo, mirato a individuare precocemente la malattia e a garantire un trattamento tempestivo ed efficace. Questo progetto rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro il tumore al polmone e potrebbe aprire la strada a nuove strategie diagnostiche e terapeutiche in grado di salvare vite umane.