La transizione verso la prescrizione elettronica rappresenta una pietra miliare nel panorama sanitario italiano, ma la mancanza di norme chiare e precise rischia di ostacolarne la piena implementazione. Luca Pieri, presidente della Federazione nazionale delle farmacie comunali, sottolinea che la Legge di Bilancio del 2025 ha gettato le basi per questo passaggio, ma è necessario che ministeri competenti e Regioni definiscano con precisione le modalità di attuazione delle nuove norme.
La prescrizione elettronica è un sistema che consente ai medici di inviare le ricette direttamente alle farmacie tramite piattaforme informatiche, eliminando la carta e semplificando le procedure. Questo sistema porta numerosi vantaggi, tra cui una maggiore sicurezza nei dati, una migliore tracciabilità delle prescrizioni e una riduzione degli errori di somministrazione.
Tuttavia, affinché la prescrizione elettronica possa realmente migliorare il sistema sanitario italiano, è fondamentale che vengano definite norme precise e univoche per la sua implementazione. Senza linee guida chiare, farmacisti e medici potrebbero trovarsi in difficoltà nell’adottare il nuovo sistema e potrebbero verificarsi errori nell’erogazione dei farmaci.
Luca Pieri sottolinea l’importanza che ministeri e Regioni si adoperino per emettere direttive dettagliate sul passaggio alla prescrizione elettronica. Queste norme dovrebbero includere indicazioni precise sulle modalità di trasmissione delle ricette, sulle procedure di controllo e validazione dei dati, e sulla formazione del personale coinvolto.
Inoltre, è essenziale prevedere adeguati periodi di transizione per consentire a farmacisti e medici di adattarsi al nuovo sistema senza traumi e garantire una transizione fluida per i pazienti. Formazioni specifiche sul funzionamento della prescrizione elettronica dovrebbero essere messe a disposizione del personale sanitario per garantire una corretta implementazione.
Un’altra questione cruciale da affrontare è la sicurezza dei dati. La trasmissione delle ricette tramite piattaforme informatiche richiede rigorose misure di protezione per garantire la riservatezza delle informazioni sanitarie dei pazienti. È fondamentale che vengano adottati standard elevati di sicurezza informatica per prevenire eventuali violazioni dei dati sensibili.
In conclusione, la transizione verso la prescrizione elettronica rappresenta un passo importante per il sistema sanitario italiano, ma è necessario che vengano stabilite norme chiare e precise per garantirne una corretta attuazione. Ministeri e Regioni devono lavorare insieme per fornire linee guida dettagliate e supporto al personale coinvolto, assicurando una transizione senza intoppi e un miglioramento effettivo della qualità dell’assistenza sanitaria.