L’infermiere di radiologia è una figura professionale che a volte non è ben identificata nella realtà ospedaliera in quanto, facendo parte di un servizio presidiato prettamente da Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (TSRM) e Medici Radiologi, è vista in modo un po’ ambiguo.
Il servizio di radiologia è un ambiente lavorativo molto particolare, in quanto presenta:
- Specifiche prestazioni (TC, RM, radiografie, MOC, mammografie, etc.)
- Un rapporto interdisciplinare caratterizzato da uno squilibrio numerico tra le varie figure professionali (numero dei TSRM nettamente superiore al numero degli infermieri)
- Un’ubicazione strutturale normalmente lontana dagli altri reparti/servizi (a volte situato nei seminterrati delle strutture sanitarie)
In questo servizio il numero di infermieri è estremamente ridotto (spesso uno a turno) e proprio per questo motivo, data la mole di responsabilità che si ritrova a dover gestire da solo, è sottoposto ad un livello di stress non indifferente.
Da un certo punto di vista, il ruolo ricoperto dall’infermiere di radiologia è paragonabile a quello dedicato al servizio ambulatoriale, soprattutto per quanto riguarda il rapporto con l’utenza:
- Gestione dei pazienti in attesa
- Chiamata degli assistiti in attesa garantendone la privacy (utilizzo di un codice chiamata, elimina-code, etc.)
- Gestione dei ritardi delle prenotazione
- Gestione della documentazione che gli perviene in fase di accettazione
- Comunicazione delle informazioni inerenti alle varie fasi della prestazione a cui verrà sottoposto l’assistito
- Garanzia della privacy durante le attività di lavoro
Nello specifico della realtà del Servizio di Diagnostica per Immagini, le attività svolte normalmente dell’infermiere, oltre a quelle precedentemente citate, possono essere le seguenti:
- Controllo dei dati anagrafici del paziente e della documentazione che lo accompagna sia se esterno che interno (degente presso i reparti)
- Presa in carico delle analisi ematiche da far visionare al medico radiologo in turno
- Somministrazione del questionario specifico per il tipo di prestazione e/o raccolta delle notizie inerenti lo storico di prestazioni radiografiche precedenti, somministrazioni di Mezzo di Contrasto (MdC), eventuale stato di gravidanza in donne di età fertile, rospetto del digiuno in caso di prestazioni con MdC, etc.
- Posizionamento ago-cannula e verifica del corretto posizionamento della stessa
- Supportare il TSRM nel posizionare il paziente sulla macchina TC, RM e RX, nel caso in cui questi non sia collaborante e/o presenti caratteristiche fisiche limitanti la deambulazione
- Preparazione dell’iniettore del contrasto e collegamento dello stesso al device del paziente
- Monitoraggio e gestione di eventuali effetti collaterali riconducibili al MdC
- Valutazione dello stato di vigilanza del paziente a conclusione dell’esame
- Rimozione dell’ago-cannula e medicazione del punto di inserimento del device
- Controllo giacenza e scadenza dei presidi e dei farmaci
- Controllo carrello di emergenza e del defibrillatore
- Tenuta in ordine dei vari carrelli, delle sale dedicate all’assistenza infermieristica ordinaria e d’emergenza e dei vari magazzini/depositi;
- Gestione e corretto utilizzo del registro del mezzo di contrasto, ove presente
In base a quanto detto finora, l’infermiere dedicato al Servizio di Diagnostica per Immagini non è quel collega che “mette l’ago” e basta o il segretario dei TSRM e dei Medici Radiologi o quella figura ambigua che chiama l’utenza in attesa; è un professionista a tutti gli effetti, che ricopre un ruolo fondamentale nella realtà sanitaria e nell’equipe multidisciplinare in cui opera. Inoltre, essendo spesso l’unico infermiere è investito di responsabilità assistenziali che sono non condividibili con gli altri operatori del team e garantisce, attraverso il suo operato, una continuità assistenziale di qualità.
BIBLIOGRAFIA/SITOGRAFIA
- https://nursetimes.org/lettera-aperta-del-dott-giovanni-mutillo-e-della-dott-ssa-veronica-banfi-indirizzata-ai-direttori-del-servizio-di-radiologia-medica-e-del-sitra-di-un-azienda-ospedaliera-del-milanese/442 aggiornato in data 8 ottobre 2014
- https://www.nurse24.it/studenti/indagini-diagnostiche/tomografia-assiale-computerizzata-e-assistenza-infermieristica.html aggiornato al 22 febbraio 2017
- https://opiancona.it/wp-content/uploads/2020/02/8-Linfermiere-in-area-radiologica-Tomografia-Computerizzata-con-mezzo-di-contrasto.pdf
Tenuta in ordine dei vari carrelli, delle sale dedicate all’assistenza infermieristica ordinaria e d’emergenza e dei vari magazzini/depositi;
Buongiorno,non mi è chiaro questo aspetto…il tenuta in ordine per cosa sta effettivamente?controllo o materialmente tenere in ordine?in particolare alla parte che riguarda i vari magazzini/depositi
Grazie anticipatamente per la risposta.
Buonasera, chiedo scusa per il ritardo della risposta e la ringrazio per il suo intervento/commento sull’articolo.
Per tenuta in ordine, si intende proprio tenere in ordine e, naturalmente, controllare il materiale. Questo per il semplice fatto che le pratiche assistenziali di qualsiasi genere si basano sulle seguenti attività:
-Preparazione
-Esecuzione
-RIORDINO.
Inoltre, il tenere in ordine (inteso anche lo stoccaggio dei materiali in base alle loro caratteristiche, le linee guida, le norme e le indicazioni interne dell’azienda) i presidi/farmaci diminuisce nettamente il rischio di errore.
Salve io lavoro in radiologia e molte cose dette sono mischiate con altre figure….il consenso per la maternità e il resto del relativo consenso è a carico del medico non dell infermiere, che riguarda solo il rapporto vocale con il PC per diminuire lo stress informandola….a chiamata dei pazienti i sala di attesa non compito solo dell infermiere ma anche del tecnico che deve eseguire l esame….. l assistenzaa paziente non autonomo e demandata alla figuro di Oss per fortuna presente nel nostro reparto, ma cmq demandata alle su mansioni….il contrasto non é so compito dell infermiere perché noi dobbiamo manipolare farmaci o cmq sostanze atte a migliorare la vita del pz e il mezzo di contrasto é un liquido per la diagnostica…..e ultimo punto sono d accordo su la figura importante che copriamo ma che molto spesso viene surclassato sul fare tutto perché gli altri non lo fanno quindi direi di essere più dettagliato sui compiti inerenti proprio alla figura dell infermiere e non ad un amministrativo ….. cordiali saluti
Gli infermieri in radiologia spesso lavorano soli, il coordinatore è un TSRM che nulla capisce delle nostre problematiche. Si lotta contro i mulini a vento… Inoltre, come in altre realtà, gli infermieri sostituiscono sempre più le altre figure, ma nessuno si sogna mai di sostituire lui in qualcosa: controlli, armadi, scadenze (potrebbero essere delegate al personale di supporto)… Deve esserci, invece, per i TSRM… che prima dell’avvento degli infermieri in radiologia il contrasto se lo facevano loro o il radiologo!!!
Tutte le attività che hai elencato le facciamo pure noi; man mano che segretarie, OSS…sono andati in pensione le attività “vacanti” alla fine le assume l’infermiere….
Personalmente ritengo la preparazione e la somministrazione di MDC una attività del medico e del TSRM, che non debba riguardare minimamente l’infermiere, (se non per eventuali problemi con cvp, cvc, o in collaborazione con il Radiologo in caso di reazioni avverse), che invece si occupi di tutto il resto…..che è già abbastanza pesante….